Progetto Eticarim | Lascia un segno, non la ferita
SIAMO FELICI DI ANNUNCIARE CHE IL PROGETTO DI RACCOLTA FONDI E’ STATO PROROGATO FINO ALL’8 MARZO anche se abbiamo già raggiunto, e superato, l’importo necessario.
GRAZIE DI CUORE A TUTTI!!!!
Per richiedere il cerotto potete contattare la nostra sede
Regala alle donne operate di tumore al seno la possibilità di evitare le complicanze della ferita chirurgica.
Le infezioni del sito chirurgico sono la più frequente complicanza in chirurgia. Per quanto riguarda la chirurgia della mammella, le infezioni sono una evenienza rara ma molto pericolosa tale a volte da richiedere il reintervento o medicazioni continuative anche per mesi.
La frequenza di infezione aumenta anche del 50% in pazienti che abbiano i seguenti fattori di rischio:
– pregressa radioterapia della mammella
– recente chemioterapia
– fumo
– obesità
– diabete
– utilizzo cronico di farmaci immunodepressivi( cortisone o farmaci antirigetto)
– età molto avanzata
– insufficienza renale cronica
Solo per alcune pazienti che presentano numerosi fattori di rischio associati la ASL della Romagna fornisce delle speciali medicazioni che si sono dimostrate estremamente efficaci per ridurre le complicanze della ferita chirurgica a causa dei costi elevati (nel 2017 sono stati forniti circa 20 di questi presidi su 439 interventi di chirurgia mammaria nell’Ospedale Franchini di Santarcangelo che è la sede chirurgica della Breast Unit della Senologia di Rimini).
Questa medicazione speciale consiste in un cerotto a pressione negativa che viene posizionato direttamente in sala operatoria dopo l’intervento e mantenuto sulla ferita per circa 7 giorni, tempo necessario al consolidamento iniziale.
Il cerotto è costituito da silicone ed una spugna particolare, anallergica ed assorbente al quale viene applicato attraverso un piccolo macchinetto una pressione negativa, formando una sorta di “sottovuoto”. Ciò consente di avvicinare meglio i margini, di richiamare più fattori di crescita e sangue, isolare meglio la ferita da eventuale contaminazione batterica e di ridurre gli spazi in cui si potrebbero formare sieromi.
Uno studio in corso di pubblicazione sulle più accreditate riviste mediche internazionali eseguito dal team chirurgico dell’Ospedale di Santarcangelo guidato dal Dottor Samorani, ha dimostrato che queste speciali medicazioni sono realmente efficaci e sarebbero utili per le pazienti che hanno anche uno solo dei fattori di rischio indicati.
Come Associazione Crisalide sentiamo il dovere di rispondere a questo bisogno. Unisciti a noi per rendere meno faticoso e pesante il percorso, a volte lungo e difficile, delle donne colpite dal tumore al seno.
Tutto quello che si ricaverà da questa raccolta fondi verrà interamente impiegato nell’acquisto di queste medicazioni speciali che costano per ogni donna euro 150 + IVA.
Anche una piccola cifra può aiutare a raggiungere il traguardo!